
Marrakech

Piazza Jemaa El Fna
Situata nel cuore della Medina, Piazza Djemaa el Fna è sia il centro geografico di Marrakech sia il principale luogo di incontro socio-culturale della città.
È dominata dal minareto della moschea Quessabine, tra i suk e il minareto della Koutoubia.
Da qui si accede ai souk, con i loro vicoli fiancheggiati da piccole bancarelle, venditori ambulanti, marabutti, venditori di amuleti e persino cavadenti.
Non perdetevi lo street food in piazza la sera!

Giardino
Majorelle
Il Giardino Majorelle di Marrakech è uno dei luoghi più visitati del Marocco. Ci vollero quarant'anni al pittore francese Jacques Majorelle (1886-1962) per creare con passione questo luogo incantevole, oggi nel cuore della città rossa.
Nei suoi sentieri ombrosi, passeggiamo tra alberi e piante esotiche le cui origini ci fanno sognare, camminiamo lungo sentieri d'acqua dal mormorio rinfrescante e stagni pieni di ninfee e fiori di loto.

Il palazzo del
Bahia
Il Palazzo Bahia è rinomato per la ricchezza della sua architettura. La sua costruzione recente (XIX secolo) è ispirata allo stile arabo e andaluso. Il visir Sidi Moussa, capo del regno marocchino, volle costruire una residenza lussuosa per il piacere di uno dei suoi compagni. Poi offrì un palazzo composto da circa 160 stanze! Ciò spiegherebbe quindi il nome del monumento che significa "palazzo della bella".

Là
Palmeto
Il palmeto di Marrakech conta più di 100.000 alberi, principalmente palme, su circa 15.000 ettari, oltre a una piantagione di datteri e un orto.
Per esplorare il palmeto, cosa c'è di meglio di un giro in carrozza trainata da cavalli, un mezzo di trasporto molto popolare tra i turisti a Marrakech?
Insomma, un luogo da sogno, lontano dal caos di Marrakech, dove respirare una boccata d'aria fresca!

IL
Giardino segreto
Ricostruito a metà del XIX secolo da un influente caid dell'Atlante, Le Jardin Secret è stata la residenza di alcune delle più alte figure politiche del Marocco e di Marrakech.
Il Giardino Segreto, oggi pienamente apprezzabile grazie al recente restauro, si inserisce nella grande tradizione dei palazzi arabo-andalusi e marocchini. I visitatori potranno così scoprire i giardini e gli edifici che lo compongono, che costituiscono eccezionali testimonianze dell'arte e dell'architettura islamica.

IL
Bastioni
Le mura della città: cosa c'è di più importante per testimoniare l'evoluzione storica di Marrakech? Oggi la lunghezza delle mura è di 19 chilometri, intersecate da 22 porte (bab in arabo). In origine le porte servivano a proteggere la medina. I momenti migliori della giornata sono la mattina e la sera per godersi i tiepidi raggi del sole che illuminano i colori brillanti delle mura...

La Medersa
Ben Youssef
La Medersa Ben Youssef, meglio conosciuta come Scuola Coranica, fu costruita nel 1565 per ordine del sultano Abdellah Al Ghalib, appartenente alla dinastia Saadiana. La Medersa accolse più di 900 studenti, tra cui più di 100 stranieri. Composta da una piscina e da una sala di preghiera, la scuola era riccamente decorata: motivi floreali, lavorazioni in marmo, decorazioni in cedro, ecc. che si possono ammirare ancora oggi.

Il museo
Dar Si Said

IL
Souk
Quando si visita Marrakech, è d'obbligo una piccola gita ai souk.
Che siate alla ricerca di un affare o semplicemente del piacere di ammirare un'opera, non perdetevi una visita del genere.
I suk di Marrakech sono considerati tra i più grandi e belli del Marocco e offrono di tutto: artigianato, pelletteria, ceramiche, gioielli, spezie, pantofole, abbigliamento e molto altro ancora.
Arrivarci è semplice: basta recarsi nella famosa piazza Djemaa El Fna e poi avventurarsi nel labirinto di vicoli.

Là
Koutoubia
Senza dubbio, l'edificio religioso più imperdibile di Marrakech.
Per quello? Innanzitutto a livello locale, perché i marocchini, molto praticanti, si rivolgono a lei più volte al giorno durante la chiamata alla preghiera.
Inoltre, la Koutoubia è spesso consigliata ai turisti per orientarsi in città!
Costruita nel XII secolo per ordine del sultano Abdelmoumen (dinastia Almoravide), la Koutoubia, che significa "Moschea dei librai", deve il suo nome al fatto che in passato si trovava nel suk dei mercanti di manoscritti!

Il museo
Yves Saint Laurent
Situato nei pressi del Giardino Majorelle, acquisito da Yves Saint Laurent e Pierre Bergé nel 1980, il museo YVES SAINT LAURENT Marrakech, un nuovo edificio con una superficie totale di circa 4.000 m², è più di un semplice museo. Comprende uno spazio espositivo permanente di 400 m², che presenta l'opera di Yves Saint Laurent in una scenografia originale di Christophe Martin.
Il museo ospita anche una sala per mostre temporanee, una biblioteca di ricerca con oltre 5.000 opere, un auditorium da 140 posti, una libreria e una caffetteria con terrazza.